Tutto quello che Manca nell’Alimentazione Quotidiana – articolo per il blog del Dr.Filippo Ongaro

6380-5Fino a qual­che tempo fa il motore che spin­geva ad inte­res­sarsi di ali­men­ta­zione era il desi­de­rio di dima­grire, men­tre oggi sem­pre più per­sone vogliono impa­rare a man­giar bene per stare meglio, per sen­tirsi in forma e per non amma­larsi. Que­sta ten­denza ha favo­rito la pro­li­fe­ra­zione di modelli ali­men­tari discu­ti­bili che sod­di­sfano que­sto desi­de­rio caval­cando luo­ghi comuni o sin­gole nozioni decon­te­stua­liz­zate: La carne fa male? La tolgo per sem­pre. La frutta fa bene? Divento frut­ta­riano. Que­sta visione è tanto sem­plice da abbrac­ciare quanto fal­lace per­ché dimen­tica un pre­sup­po­sto impor­tante: i nutrienti e le sostanze di cui ha biso­gno il corpo per fun­zio­nare e con­tra­stare le malat­tie e l’invecchiamento sono mol­te­plici, sono con­te­nuti in tutti i cibi natu­rali, vege­tali e ani­mali, e soprat­tutto que­sti nutrienti lavo­rano in siner­gia tra di loro, sia all’interno dello stesso ali­mento che in asso­cia­zione con altri alimenti.

Per que­sto dare arbi­tra­ria­mente spa­zio solo a pochi sele­zio­nati cibi può con­durre ad un’alimentazione tutt’altro che bene­fica, anzi, fran­ca­mente carente.

Tut­ta­via anche in un’alimentazione onni­vora si può andare incon­tro a vere e pro­prie carenze nutri­zio­nalio insuf­fi­cienti assun­zioni di sostanze senza nem­meno accorgersene:

Acidi grassi essen­ziali omega 3: come sug­ge­ri­sce il ter­mine essen­ziali il nostro orga­ni­smo ha biso­gno di que­sto tipo di grassi per­ché non li può rica­vare da altro. Gli acidi grassi omega 3 sono con­te­nuti nei semi di lino, nell’olio di lino, nelle noci e nel pesce azzurro. Quelli di ori­gine vege­tale si tro­vano in una forma chi­mica che richiede un’ulteriore tra­sfor­ma­zione per essere assor­bita e non sem­pre ci sono le con­di­zioni affin­ché que­sto pas­sag­gio avvenga; quelli di ori­gine ani­male invece sono pronti all’uso, e dovreb­bero essere intro­dotti tutti giorni o quasi, ma sono pochi i sog­getti che lo fanno.

Vita­mina D: si tratta di una vita­mina fon­da­men­tale per la salute delle ossa e per il cor­retto fun­zio­na­mento del sistema immu­ni­ta­rio. Con l’alimentazione pos­siamo for­nire solo una parte del fab­bi­so­gno, il resto dovrebbe essere pro­dotto dall’esposizione solare, che non può essere garan­tita che per poche set­ti­mane all’anno.

Vita­mina B12: è coin­volta nella pro­du­zione di glo­buli rossi, regola alcune fun­zioni del sistema ner­voso e la sin­tesi di DNA ed RNA. È con­te­nuta in tutti gli ali­menti di ori­gine ani­male, ma non solo i vegani rischiano la carenza: l’età supe­riore ai 50 anni, il fumo, l’abuso di alco­lici e l’uso cro­nico di alcuni far­maci sono fat­tori che pos­sono determinarla.

Fibra ali­men­tare: l’individuo adulto dovrebbe assu­merne almeno 30 grammi al giorno. È una com­po­nente fon­da­men­tale per la nostra salute per­ché ha una dimo­strata effi­ca­cia nella pre­ven­zione dei tumori dell’intestino, con­tri­bui­sce a raf­for­zare la flora bat­te­rica inte­sti­nale, e quindi l’intestino stesso, e ral­lenta l’assorbimento di grassi e di zuc­cheri. I nemici dell’’assunzione di fibre sono i pasti con­su­mati velo­ce­mente fuori casa e disturbi come il gon­fiore inte­sti­nale spesso erro­nea­mente attri­buito al con­sumo di fibra.

Sostanze anti­os­si­danti: l’ossidazione è un pro­cesso coin­volto nell’invecchiamento e nello svi­luppo di molte pato­lo­gie. Garan­tire l’introito di anti­os­si­danti attra­verso l’uso di spe­zie, frutta, ver­dura, legumi, frutta oleosa, semi oleosi, tè, fave di cacao, pesce azzurro con­tra­sta effi­ca­ce­mente que­sto pro­cesso. Tut­ta­via non è stato dimo­strato un accu­mulo di tali sostanze nel nostro orga­ni­smo, e per que­sto i sud­detti ali­menti vanno assunti con rego­la­rità nell’arco di tutta la gior­nata e non solo in uno o due pasti.

Una scarsa assun­zione, ma anche una limi­tata varietà di ver­dure, legumi, frutta oleosa pos­sono favo­rire la carenza di magne­sio e acido folico, due micro­nu­trienti fon­da­men­tali per il fun­zio­na­mento del sistema ner­voso e della sin­tesi di DNA e RNA, e di cui, tra l’altro, parte della popo­la­zione pre­senta un aumen­tato fabbisogno.

 

Foto: Le Sorcier di René Magritte